Cattivo odore dei piedi (o bromidrosi)
Il cattivo odore dei piedi (bromidrosi plantare) è un disturbo abbastanza diffuso, spesso, ma non sempre, collegato a una produzione eccessiva di sudore (iperidrosi).
L’odore naturale del corpo è dovuto, in gran parte, alla flora batterica; a volte, a causa di patologie, alimentazione, cambiamenti ormonali o altri fattori esterni, può diventare abbastanza intenso da arrecare disturbo a noi stessi e a chi ci circonda.
In particolare, la cosiddetta “puzza di piedi” è dovuta alla sovrapproduzione di sudore che ristagna nei calzini e nelle scarpe. Questo crea un ambiente caldo e umido, favorevole alla proliferazione di alcuni batteri; sono questi batteri a produrre determinate sostanze che, nelle giuste circostanze, causano il cattivo odore.
Quali precauzioni e soluzioni adottare contro il cattivo odore dei piedi?
- Lavarsi i piedi non più di due volte al giorno, facendo molta attenzione ad asciugarli accuratamente, specialmente tra le dita
- Sostituire 2/3 volte al giorno i calzini, che devono essere di cotone
- Agire sinergicamente con talco antisudore, spray antimicotico e pediluvio
- Alternare docce caldo/freddo, aiutando a ridurre lentamente l’afflusso di sangue ai piedi
- Utilizzare calzature in pelle o in cotone (tomaia), sostituendole almeno una volta al giorno e facendo nel frattempo arieggiare il paio già usato
- Evitare o limitare alimenti e bevande che favoriscono la produzione di sudore o il cattivo odore (alcool, caffè, tè, cipolla, aglio e spezie)
Se si calzano plantari su misura, si dovranno utilizzare due tipi di ricopertura: alcantara, per chi pratica sport, per evitare lo scivolamento del piede e assorbire l’eccesso di sudore, e pelle naturale in capretto.
L’ideale sarebbe averne due paia, in modo da poterli alternare e arieggiare.
Se volete salvaguardare ulteriormente i vostri plantari su misura, potete ricoprirli con dei salvacalze (fantasmini), sostituendoli quotidianamente.
Naturalmente, questi accorgimenti sono validi per casi di bromidrosi plantare “normale”; in caso essa sia collegata a patologie più gravi, sarà necessario rivolgersi a un medico e valutare soluzioni farmacologiche.
A cura dello staff Fisiopodos
I nostri approfondimenti comprendono conoscenze, consigli, rimedi e suggerimenti di carattere generale. Non devono assolutamente sostituirsi al parere del medico curante o altri specialisti, a cui è sempre fondamentale rivolgersi prima di intraprendere qualunque percorso di cura
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