Come scegliere la scarpa giusta per il bambino?
Negli adulti, sono le scarpe che si adattano ai piedi, ma nei bambini accade il contrario: è quindi molto importante scegliere la scarpa giusta per il bambino.
Bisogna prestare molta attenzione alla scelta delle calzature corrette, per evitare di danneggiare il piede e causare vizi di appoggio che, col tempo, potrebbero trasformarsi in patologie.
È importante che le scarpe siano di qualità, della forma appropriata e realizzate con i materiali giusti; per questo costano molto, se si considera la quantità di materiale impiegato. Tuttavia, c’è da dire che la frequenza con cui vanno sostituite ci permette di trovare scarpe quasi nuove anche sul mercato dell’usato, mantenendo la stessa qualità a prezzi più contenuti.
Le 4 caratteristiche più importanti
- il materiale: pelle naturale per la tomaia e cuoio per la suola, per favorire la traspirazione, con una parte gommata per impedire al bambino di scivolare;
- la forma: a polacchina, con contrafforti posteriori che non superino i malleoli, con pianta “a biscotto” abbastanza larga da permettere l’alloggiamento corretto del piede senza costrizione delle dita e tacco presente ma basso, largo e squadrato.
- la flessibilità: bisogna riuscire a piegare la scarpa ad almeno 90° senza sforzi eccessivi;
- la chiusura: è meglio scegliere scarpe con i lacci o, in alternativa, la combinazione lacci e cerniera laterale, facendo però attenzione che non graffino il piede.
Bisogna quindi evitare le comuni scarpe da ginnastica (troppo morbide), quelle con le chiusure in velcro (si allentano troppo facilmente) e quelle ortopediche preventive o correttive, se non si ha la prescrizione di uno specialista per correggere una patologia specifica.
La misura corretta
Una volta scelta la tipologia di scarpa giusta per il bambino, è fondamentale verificare che sia della misura adatta: il momento migliore per farlo è il tardo pomeriggio, poiché stando in piedi durante la giornata i piedi si gonfiano leggermente, con un conseguente aumento delle dimensioni.
Bisogna fare attenzione a entrambi i piedi, in caso uno fosse più grande dell’altro, e premere davanti all’alluce sulla scarpa: se la misura è ottimale, troveremo uno spazio vuoto di circa 1-1,5 cm, utile a evitare traumi a dita e unghie e forzature della deambulazione.
Intorno ai 5-6 anni, quando il piede del bambino si è quasi completamente formato, è consigliabile effettuare una valutazione podologica e posturale per valutare se lo sviluppo procede normalmente o se è necessario intervenire con ortesi plantari su misura. Lo specialista potrà, inoltre, dare consigli precisi su come acquistare la scarpa giusta per il bambino.
A cura dello staff Fisiopodos
I nostri approfondimenti comprendono conoscenze, consigli, rimedi e suggerimenti di carattere generale. Non devono assolutamente sostituirsi al parere del medico curante o altri specialisti, a cui è sempre fondamentale rivolgersi prima di intraprendere qualunque percorso di cura
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